lunedì 27 febbraio 2017

Notti da mamma coslepeer

Non era proprio un' intenzione. Diciamo più un effetto collaterale.
Sì, il lettino messo tipo sidecar al lettone, agganciato alla nostra rete con fascette è un'ottima idea...ma a volte, se Pannolina sta poco bene o se io sono stanca, finisce che l'alllato nel lettone e poi il trasloco nel lettino va a farsi benedire. Mr T un po' si arrabbia, ma spostarla ogni volta è uno sbattimento...e tante volte mi addormento anch'io mentre lei poppa.
Semplicemente ho preso la precauzione di farla poppare ' lato lettino', così non disturba il riposo di papà  ( che il giorno dopo lavora e si deve svegliare presto ).
Però...bisogna fare i conti coi gatti.  Che a volte si fanno prendere dalla nostalgia canaglia e vengono nel lettone pure loro. E con Mr T che si appiccica addosso nelle notti fredde.
L'altra notte, Pannolina aveva la febbre post vaccino e così ha dormito con noi. Puzzolo si è piazzato tra me e Mr T...che dal canto suo ha ben pensato di avvinghiarsi stile koala. Alle 2 non respiravo più ...così, piano piano per non svegliare nessuno, sono scesa in cucina a bere un succo fresco. Incontro Miciosauro che staziona sul divano: poverino, ormai non prova nemmeno a entrare in camera da letto, troppo affollata!
Mi fermo a fargli qualche carezza, si vede che ne ha bisogno...
Salgo le scale, sposto un po' Pannolina e mi infilo sotto il piumone. Puzzolo si viene a piazzare sullo sterno...si vede che gli sono mancata. Leggero come il cinghiale della pubblicità. Pannolina piano piano si spinge coi piedini fino alle mie ascelle, per sentirsi abbracciare. Piccola. E chi la sposta dopo tanta fatica? Mr T si  avvinghia all' altro braccio.  E lì,  ai piedi del letto, spunta un capoccione morbido...è Miciosauro che ha vinto la ritrosia, si vede che quelle due carezze hanno risvegliato la nostalgia. Arriva a mettersi al suo posto preferito, sul mio cuscino,  strofinando il nasino sul mio collo.
Insomma...qui non si dorme niente!
Mi sveglio il mattino dopo disfatta,  mentre Mr T se ne va...sono acconciata come la ministra Fedeli,  e ho le borse sotto gli occhi. Ma i micioni fanno le fusa e Pannolina si gira verso di me sorridendo radiosa, sfrega il faccino sul davanti del mio pigiama...
Insomma, quella da cosleeper è una vita per dure, ma tanto tenerona!

lunedì 20 febbraio 2017

È stato tutto un fare - il battesimo di Pannolina

Ho latitato. Lo confesso.
Ma la motivazione è nobile: stavo facendo la madre della battezzanda.
Dopo molte vicissitudini - l'operazione di mia mamma,di mia sorella, problemi di salute della suocera...- siamo finalmente riusciti a organizzare il battesimo come lo volevamo noi: in un santuario di montagna cui io e Mr T siamo legati, con festa seguente nel salone a Stars Hollow. Che a dirla, è un attimo.  É farla, che è  difficile.
Sì, perché devi occuparti del rinfresco, della cerimonia,  delle bomboniere e delle decorazioni.  Invitare amici e parenti e sperare che non si perdano ( speranza vana).
E comunque,  dopo aver provato entrambe le esperienze,  posso dire che i battesimi si dovrebbero fare a Las Vegas, altro che i matrimoni.
Esempi...
1. La sposa prova il vestito minimo 3 volte,  lo aggiusta, e osa lamentarsi se l'orlo non è stirato. La madre della battezzanda compra il vestito al mercato la settimana prima, NON HA il tempo materiale di provarselo nel frattempo e arriva la mezz'ora prima di partire per la Chiesa a indossarlo la prima volta, scoprendo che è strettissimo . La madre  sa che la scelta a quel punto è la gonna con maglia nera, ma ricorda che la battezzanda ci ha rigurgitato su. La madre decide di tenersi il vestito - sottovuoto, e di non respirare.
2. La sposa va a farsi trucco e parrucco più volte. La mattina della cerimonia parte un tour de force da circa di due ore che al termine pure sua madre dice "ma davvero l'ho partorita io?"( ndr :ci sono spose che secondo me hanno mandato le Stunt woman fighe al loro posto,  e si sono presentate al banchetto di persona solo dopo 8 brindisi,quando l'alcol in circolo rende tutti meno lucidi). La madre della battezzanda si fionda dal parrucchiere cinese la mattina prima della cerimonia perché il marito dice "va' a farti una piega che sembri la signorina Silvani ". Litiga con le signore con il deambulatore che vorrebbero passarle davanti perché "sono uscita da casa con la testa bagnata che deve solo pettinarmi, mica posso aspettare un'ora,vuol farmi morire?" ( sì, è successo davvero). Il trucco della madre della battezzanda avviene con: spalmatura del fondotinta mentre siede a far pipì, mascara e matita mentre cava gli stivali da sotto il letto cercando a tentoni col piede, rossetto mentre scende le scale con la borsa portapannolini sottobraccio.  E io sono una persona monofacente, odio il multitasking...
3. La sposa riceve le ultime telefonate la sera prima che "sai, domani sarai presa..."
La madre ( e il padre,  qui sì! ) della battezzanda fino a 5 minuti prima della cerimonia vengono chiamati dagli invitati che "scusa, ma è proprio via del ceppo? Ma sei sicuro?  Ma se faccio questa scorciatoia?  Se faccio l'altra? E il parcheggio? " E dentro di te vorresti inviarli col tomtom a...beh. a.
4. I parenti della sposa arrivano 2 ore prima per non perdere l'ingresso in chiesa della sposina. La madre della battezzanda, col prete sconfortato a fianco e 7 chili di bimba sottobraccio,  richiama i parenti dal negozio di souvenir fuori dal santuario.
5. La sposa si vede porgere con tenerezza dai testimoni un kleenex per asciugare la lacrima fugace. La madre della battezzata  (finalmente non più battezzanda!) si sente bussare sulla spalla dalla suocera che chiede perché la bambina piange  (e deve vincere la tentazione di spiegare " i casi sono 2. O è perché l'hanno pucciata nell'acqua fredda nel suo orario di riposino, o è perché è solidale con la mamma di fronte a queste domande da mentecatti ")
6. La sposa è accolta dal ristoratore con " che splendido abito! Ecco un calice di prosecco". La madre della battezzata viene messa a stappare Crodini per tutto il parentado.
E giusto per non disilludervi: non verrà meno manco qui il Walzer della foto con tutto il parentado fino alla settima generazione e la battezzata in braccio, né tantomeno il cagacazzismo di chi ti veda dopo ore con un bicchiere d'acqua/ un biscotto secco in mano e pensi che quello sia il momento migliore per bussarti alla spalla per la frase " noi andiamo. Prendiamo la bomboniera? "
E vabbè.
É stato tragico,  ma anche un'emozione intensissima vedere la mia Pannola circondata da tanto amore e affetto.
È valsa la pena. Chiaramente, secondo voi, due maniaci del bricolage e della decrescita, come me e Mr T, potevano farci sfuggire l' occasione per creare qualcosa per l a celebrazione ? ...
Bomba seme da dare agli invitati, per piantare qualche semino col fiore analogo al significato del nome della nostra bimba...

Sacchettini confetti con cuori di carta fatti da noi...e nostro anche il biglietto con cuoricino di legno applicato .

Centrotavola di legno "autobiografici", perché ci sono un po' delle nostre passioni...i vasetti di vetro col mio yogurt naturale,  i pezzi del ciliegio del giardino della casa natale di Mr T, le citazioni dei miei libri per l'infanzia preferiti... che soddisfazione vedere la gente girare per i tavoli per leggere le frasi o fotografare addirittura il tutto!
Beh...per la Comunione manca un bel po', quasi quasi però comincio a lavorarci su :P

lunedì 6 febbraio 2017

L'acido citrico che non va bene solo nella Cocacola

Metti che, dopo aver letto nei commenti che è molto utile anche l'acido citrico, mi venga curiosità di  provare anch'io.
Metti poi che sugli scaffali bassi del Tigota'di Stars Hollow -pensa un po' - ci trovi proprio un pacchetto di acido citrico,  oltretutto con una faccia simpatica così.
Ovvio che ci provi davvero no?!
L'acido citrico è  biodegradabile al 100% e nel gruppo delle mamme pannolinare di Facebook viene consigliato al posto dell'ammorbidente. L'ammorbidente infatti "cera" i tessuti, rendendo così i pannolini lavabili meno assorbenti. Mentre l'aceto rischia di essere troppo corrosivo: per cui, nel dubbio, non l'ho mai usato nella lavatrice dei pannoli. Però, siccome a volte faccio lavatrici miste, con biancheria intima /asciugamani /lenzuola insieme ai pannolini,  era assai poco piacevole trovarsi poi a mettere le mutande rigidine effetto gesso...
E così ho fatto il mio primo ammorbidente all'acido citrico.  Ho aggiunto pure un paio di goccine di olio essenziale di menta piperita perché senza profumo io non so stare...
Però a dirla tutta non mi sono trovata benissimo. L'aceto mi sembrava lasciare i panni più morbidi e profumati,  come se avesse aiutato a sciogliere tutto il calcare. Però,  visto che i pannolini comunque li devo lavare senza aceto né ammorbidente chimico, almeno ho trovato un'alternativa un po' più funzionale del non mettere proprio nulla.
Mi sono invece trovare bene nell'usare l'acido citrico come brillantante per lavastoviglie. Finora per preservare questo prezioso e costoso elettrodomestico ho usato solo brillantante specifico: ma sullo scatolino ho trovato le indicazioni su come utilizzarlo per farne del brillantante,  e devo dire che ora le mie stoviglie sono belle lucide e senza aloni. E sono felice perché produco meno rifiuti oltretutto!
Dovrò provare anche a fare l'anticalcare specifico per water: spero che mi stupisca anche lì.
Per ora mi guardo lo scatolino sopra lo scaffale e mi mette l'allegria...di aver messo a dieta il bidone, di aver meno prodotti chimici per casa a mettere in pericolo i miei cari, di aver casa meno ingombra di flaconi. Guardo il mio scatolino giallo e bianco e già sorrido. Ed è già un bel risultato!