martedì 19 aprile 2016

Il Cristoforetto e l’autarchia a casa mia

Ormai mi sono fatta contagiare dai tanti blog di risparmio e autoproduzione: sarà anche che una delle mie più grandi preoccupazioni è ‘non fare la fame in famiglia’ (visti gli esigui stipendi), ma pare che una delle più grandi tecniche di risparmio sia il ‘chi fa da sé fa per tre’.
E dopotutto il tag quel che passa il convento l’avevo già inaugurato. Si tratta solo di espandersi.
A pane, pizza, mobili, vestiti e universo criato.
Okay, ma andiamo con calma che sennò scatta la botta di ansia e non combino più nulla.
Per esempio, si potrebbe cominciare da un biscotto facile facile, leggero (leggi: senza burro) che serva per la merenda di Mr T e per la colazione…che si prepari velocemente e senza sprechi, magari mentre guardo la TV.
Ed ecco che trovo questa ricettina ‘mpress ‘mpress.
250 farina
200 zucchero
1 bicchiere olio di semi (se si preferisce il burro: 120 gr)
Un uovo
1 pizzico di lievito
Lavorare zucchero, olio e uovo fino a farne una cremina liquida, cui aggiungo la farina setacciata più lievito.
Con la pasta elastica ottenuta ricavo tanti strisciotti che inforno per 7/8 minuti a 200°.
Posso aggiungere a piacere altro per aromatizzare: gocce di cioccolato, noccioline, mandorla, cereali…
Il risultato è una bomba! Buonissimi!!
E soprattutto, molto sazianti. Tant’è che Mr T li ha ribattezzati…
“Amore, stasera mi prepari i cristoforetti col muesli?”
“scusa…come li hai chiamati?”
“Cristoforetti! Perché se ne mangi uno, poi ti possono lanciare nello spazio 6 mesi senza patire fame…”
Annamo bene.