lunedì 20 febbraio 2017

È stato tutto un fare - il battesimo di Pannolina

Ho latitato. Lo confesso.
Ma la motivazione è nobile: stavo facendo la madre della battezzanda.
Dopo molte vicissitudini - l'operazione di mia mamma,di mia sorella, problemi di salute della suocera...- siamo finalmente riusciti a organizzare il battesimo come lo volevamo noi: in un santuario di montagna cui io e Mr T siamo legati, con festa seguente nel salone a Stars Hollow. Che a dirla, è un attimo.  É farla, che è  difficile.
Sì, perché devi occuparti del rinfresco, della cerimonia,  delle bomboniere e delle decorazioni.  Invitare amici e parenti e sperare che non si perdano ( speranza vana).
E comunque,  dopo aver provato entrambe le esperienze,  posso dire che i battesimi si dovrebbero fare a Las Vegas, altro che i matrimoni.
Esempi...
1. La sposa prova il vestito minimo 3 volte,  lo aggiusta, e osa lamentarsi se l'orlo non è stirato. La madre della battezzanda compra il vestito al mercato la settimana prima, NON HA il tempo materiale di provarselo nel frattempo e arriva la mezz'ora prima di partire per la Chiesa a indossarlo la prima volta, scoprendo che è strettissimo . La madre  sa che la scelta a quel punto è la gonna con maglia nera, ma ricorda che la battezzanda ci ha rigurgitato su. La madre decide di tenersi il vestito - sottovuoto, e di non respirare.
2. La sposa va a farsi trucco e parrucco più volte. La mattina della cerimonia parte un tour de force da circa di due ore che al termine pure sua madre dice "ma davvero l'ho partorita io?"( ndr :ci sono spose che secondo me hanno mandato le Stunt woman fighe al loro posto,  e si sono presentate al banchetto di persona solo dopo 8 brindisi,quando l'alcol in circolo rende tutti meno lucidi). La madre della battezzanda si fionda dal parrucchiere cinese la mattina prima della cerimonia perché il marito dice "va' a farti una piega che sembri la signorina Silvani ". Litiga con le signore con il deambulatore che vorrebbero passarle davanti perché "sono uscita da casa con la testa bagnata che deve solo pettinarmi, mica posso aspettare un'ora,vuol farmi morire?" ( sì, è successo davvero). Il trucco della madre della battezzanda avviene con: spalmatura del fondotinta mentre siede a far pipì, mascara e matita mentre cava gli stivali da sotto il letto cercando a tentoni col piede, rossetto mentre scende le scale con la borsa portapannolini sottobraccio.  E io sono una persona monofacente, odio il multitasking...
3. La sposa riceve le ultime telefonate la sera prima che "sai, domani sarai presa..."
La madre ( e il padre,  qui sì! ) della battezzanda fino a 5 minuti prima della cerimonia vengono chiamati dagli invitati che "scusa, ma è proprio via del ceppo? Ma sei sicuro?  Ma se faccio questa scorciatoia?  Se faccio l'altra? E il parcheggio? " E dentro di te vorresti inviarli col tomtom a...beh. a.
4. I parenti della sposa arrivano 2 ore prima per non perdere l'ingresso in chiesa della sposina. La madre della battezzanda, col prete sconfortato a fianco e 7 chili di bimba sottobraccio,  richiama i parenti dal negozio di souvenir fuori dal santuario.
5. La sposa si vede porgere con tenerezza dai testimoni un kleenex per asciugare la lacrima fugace. La madre della battezzata  (finalmente non più battezzanda!) si sente bussare sulla spalla dalla suocera che chiede perché la bambina piange  (e deve vincere la tentazione di spiegare " i casi sono 2. O è perché l'hanno pucciata nell'acqua fredda nel suo orario di riposino, o è perché è solidale con la mamma di fronte a queste domande da mentecatti ")
6. La sposa è accolta dal ristoratore con " che splendido abito! Ecco un calice di prosecco". La madre della battezzata viene messa a stappare Crodini per tutto il parentado.
E giusto per non disilludervi: non verrà meno manco qui il Walzer della foto con tutto il parentado fino alla settima generazione e la battezzata in braccio, né tantomeno il cagacazzismo di chi ti veda dopo ore con un bicchiere d'acqua/ un biscotto secco in mano e pensi che quello sia il momento migliore per bussarti alla spalla per la frase " noi andiamo. Prendiamo la bomboniera? "
E vabbè.
É stato tragico,  ma anche un'emozione intensissima vedere la mia Pannola circondata da tanto amore e affetto.
È valsa la pena. Chiaramente, secondo voi, due maniaci del bricolage e della decrescita, come me e Mr T, potevano farci sfuggire l' occasione per creare qualcosa per l a celebrazione ? ...
Bomba seme da dare agli invitati, per piantare qualche semino col fiore analogo al significato del nome della nostra bimba...

Sacchettini confetti con cuori di carta fatti da noi...e nostro anche il biglietto con cuoricino di legno applicato .

Centrotavola di legno "autobiografici", perché ci sono un po' delle nostre passioni...i vasetti di vetro col mio yogurt naturale,  i pezzi del ciliegio del giardino della casa natale di Mr T, le citazioni dei miei libri per l'infanzia preferiti... che soddisfazione vedere la gente girare per i tavoli per leggere le frasi o fotografare addirittura il tutto!
Beh...per la Comunione manca un bel po', quasi quasi però comincio a lavorarci su :P

2 commenti:

  1. mi son stancata solo a leggerti, però siete stati bravissimi:)

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  2. Uao che spettacolo!! Bravissimi tutti voi, bravissima tu e augurissimi alla piccola :*

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