giovedì 16 novembre 2017

Quell’autunno poverello che riscalda i cuori


Stiamo ormai scivolando verso il Natale, e così potremo considerare archiviato l’autunno…almeno ‘psicologicamente’.
L’autunno è stata a lungo la mia stagione preferita, per i nuovi inizi che porta con sé: l’anno scolastico nuovo di zecca, i quaderni profumati di nuovo, qualche felpa che s’aggiungeva all’armadio (rigorosamente di seconda mano da qualche cugina, buttava così anche al liceo ), le foglie che crocchiano sotto i piedi, saltare nelle pozzanghere con gli stivali di gomma, la pioggia che lava via la polvere d’estate…
 
Tant’è che prima a Natale mi sentivo un po’ malinconica e la mia festa preferita restava Ognissanti -_- (bambina allegra, eh?)
Crescendo ho imparato ad amare anche tutte le altre stagioni, giusto l’inverno mi sta un po’ sul Qlo – dal 7 gennaio in avanti – ma questa è un’altra storia.
Resta però vero il fatto che adoro l’autunno, col suo carico incredibile di cose belle, poverelle ma belle, e quelle emozioni pacioccose che sa evocare (oggi come oggi fa moda tradurre emozioni pacioccose con ‘emozioni hygge’, ma questo blog è per la difesa dell’italiano, usa poco l’inglese…e figuratevi perciò il danese).
E adesso vi faccio una bella carrellata di pacioccosità a costo zero…o bassino come un nano da giardino, che mi fanno amare l’autunno.
1. La zucca. Mamma che buona la zucca, costa pochissimo e dà un profumo e un sapore ai piatti che fatti in là. Basta un pezzetto, e la classica minestrina fatta col dado diventa una festa di sapori. Da quando mi sono sposata, e il cucinare è diventato il mio quotidiano, ogni anno approfitto per una nuova ricetta: dagli gnocchi di zucca, alla pasta con pancetta e zucca, al risotto…quest’anno è toccato al farro con crema di zucca, curcuma e ceci: fate rosolare curcuma, zucca a tocchetti e rosmarino il olio d’oliva, aggiungere ceci e acqua, far bollire e passare al mix. Condire con questa crema il farro bollito. È buonissima!
Sempre per i graditi ritorni d’autunno: i cachi, belli spappolosi, magari da gustare con pezzetti di cioccolato fondente. I crauti viola, in insalata o bolliti
magari con un goccino d’aceto di mele …che buoniii! …le clementine, che sono la droga di Pannolina (se vede un mandarino in mano a mamma o papà, molla qualsiasi cosa e viene a condividere – leggi: ti ruba tutto il frutto). E poi la tradizione d’autunno…camminare con il cartoccio di caldarroste sotto i portici di Saronno. Ed è subito cibo paciocco. E poi da noi c’è la polenta! Magari col sughetto di funghi o i pezzetti di formaggio…e la cassoeula, un piatto
a base di verza e maiale che fa rabbrividire (i non autoctoni di disgusto, noi lombardi di piacere!)
2. I primi freddi. Ditemi quel che volete, ma tirare fuori la copertina pesante, accoccolarsi sul divano per una serie tv, tenersi vicino gatti, marito e figlia per un pieno di abbracci non ha prezzo, e non si può fare ad agosto: fa caldo! (sarà mica un caso che concepito la figlia ad novembre…) Ed è bello pure tirare fuori la giacchetta, i collant e la sciarpona e smettere di preoccuparsi per la ciccetta sulle braccia!

3. I vinelli. Chè “a San Martino, ogni mosto si fa vino”, e quindi si approfitta per trovarsi a casa propria o di amici a condividere un assaggio da una buona bottiglia, far 4 chiacchiere, e se c’è la stufa accesa…si scaldano le castagne o gli amaretti, così sono più croccanti. Oltre a sentire quel fantastico profumo di legno bruciato…
4. Cambiare il guardaroba capsula! Questo ormai succede un po’ ogni 3 mesi nella mia vita, ma trovo particolarmente bello quello autunnale perché in primo luogo, il mio colorito risalta particolarmente coi colori tipicamente autunnali come marrone, verde, ocra, arancio. E poi ricevo sempre il frutto del cambio armadi di sorelle e cugine ‘sprecone’, facendo così shopping gratuito.
5. Passeggiare con la mia bimba e mio marito sulle foglie croccanti, fra gli alberi gialli. Che meraviglia!
E voi, cosa amate dell'autunno?
...lanciate le vostre autunn-idee a costo zero!

1 commento:

  1. il cartoccio di caldarroste???? ma sei matta?
    Te lo porti da casa, vero?
    No perché qui con non so quanti mila euro ti danno 4 castagne rinsecchite. Ah, no mi dispiace. ;)

    Comunque con l'arrivo dell'arietta frizzante è vero, i gatti si ricordano che ti vogliono bene... o più probabilmente che sei una fonte di calore ;)

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