Avete mai visto la corona dell’Avvento?
È una bellissima tradizione, diffusa nei paesi
nordici, che vuole abituare soprattutto i ragazzi / bambini all’attesa del
Natale, festa della Luce, con la luce delle candele. Si usano 4 candele, una
per domenica di avvento, più una che rappresenta il Natale.
Ogni candela ha un significato e corrisponde a
una domenica di avvento, la prima è detta del profeta; la seconda di
Betlemme; la terza dei pastori; la quarta degli angeli. Altri dicono che le
candele rappresentano Speranza, Pace, Gioia e Amore. Si accende ogni domenica
una nuova candela perché la luce vinca sulle tenebre: usare rami sempreverdi
intrecciati a racchiudere le candele serve a indicare l’unità e la vittoria
sulla morte.
Beh, da noi si usano anche i calendari di avvento
pieni di dolci cioccolatini, però Pannolina è un po’ piccola per abbuffarsi
di cioccolato: in compenso è sempre strafelice ogni volta che vede accendere
una candelina di compleanno, per cui …accontentiamola!
Ho creato la nostra corona dell'Avvento a partire da materiali riciclati o trovati a costo zero o quasi, ossia:
- una base di tronco di legno (mio suocero ha potato il ciliegio...)
- un lungo pezzo di nastro avanzato da due o tre Natali fa
- fil di ferro ricoperto di rosso (recuperato dal pane in cassetta)
- un pezzo di ramo di pino (tra quelli che fanno ombra alla mia macchina Chupacabra al parcheggio della stazione)
- 4 candeline tea light al profumo vaniglia, recuperate al Millaliraro vicino al lavoro (leggi: quei negozi 'tutto 1 euro'): costo 1.20€
- tre decorazioni chiudi pacco, a forma di bacca sempre prese al Millaliraro: costo 1.80€
- pignette recuperate all'inizio dell'autunno al parco, raccolte da Pannolina
- colla a caldo.
Coi rami di pino ho assemblato una corona, che ho unito coi pezzetti di fil di ferro. L'ho legata alla base di legno col nastro bianco, facendo dei fiocchetti. Per mascherare il fil di ferro ho infilato dentro le finte bacche.
Sulla base ho poi incollato con la colla a caldo le 4 candele e le piccole pigne.
L'abbiamo realizzata in casa nel week end del black friday. Visto che Pannolina aveva febbre e mal di gola ci siamo tappati nella nostra Catapecchia, e abbiamo passato il tempo tra coccole e creatività.
Vederle spalancare gli occhioni (finalmente non più lucidi di febbre) la sera di domenica, quando ho acceso la prima candela della nostra corona...Non ha prezzo. E mi ha dato più di qualsiasi (pur fruttuosa) maratona da centro commerciale.
Chiaramente mi ha fatto riflettere parecchio su quanto spesso corriamo su e giù affannandoci per il Natale...quando Natale è qualcosa di realmente diverso da una festività commerciale.
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Credo nel non sprecare,nel riutilizzare, nel creare. Credo nel potere dei baci bavosi di mia figlia,delle fusa dei miei gatti e dell'umorismo di mio marito. Credo nell'importanza del darsi da fare, nell'organizzazione, nel semplificare, nel circondarsi di cose amate. E che molti problemi si risolvono con un tè e un pezzo di cioccolato.
giovedì 30 novembre 2017
gente che fa il Black Friday, gente che fa la corona dell'Avvento decrescente
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forse potrebbe piacerti il libro che sto leggendo (e non ho ancora finito): i fratelli kristmas di giacomo pepe. molto divertente e fa riflettere su cos'è diventato il natale
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